In un nuovo studio è stato dimostrato che il consumo di olio extravergine di oliva migliora la memoria e le abilità di apprendimento e riduce la formazione di placche amiloidi e degli ammassi neurofibrillari (ANF) entrambi marcatori classici della malattia di Alzheimer.
I ricercatori della scuola di medicina Lewis Katz (LKSOM) presso l’Università di Temple a Philadelphia, in uno studio pubblicato il 21 Giugno 2017 sugli Annals of Clinical and Translational Neurology, hanno identificato i meccanismi che sottendono agli effetti protettivi dell’olio extravergine di oliva.
Hanno scoperto che l’olio d’oliva riduce il processo infiammatorio nel cervello, ma soprattutto attiva un meccanismo noto come autofagia cellulare.